Un ritratto del Poeta Divino presentato alla Pieve di San Pietro a Cascia
Torna a splendere un antico ritratto di Dante proveniente dal palazzo vescovile di Fiesole. Il dipinto restaurato sarà presentato martedi 7 dicembre nella pieve di San Pietro a Cascia alle ore 17,30 con la successiva visita al Museo Masaccio, dove il ritratto viene collocato. Le curatrici di questa piccola esposizione, Lucia Bencistà e Maria Italia Lanzarini, hanno fortemente voluto omaggiare Dante, in occasione delle celebrazioni per i settecento anni dalla sua morte, con questo suo ritratto, opera di un anonimo pittore della metà del Cinquecento, e porlo vicino al celebre trittico di Masaccio. Il dipinto è stato restaurato da Manola Bernini e Giovanni Gualdani con il prezioso sostegno della BCC Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino. Il ritratto è una copia tratta da una celebre opera di Agnolo Bronzino (1503-1572), una lunetta dipinta su tela che il pittore realizzò nel 1532 per un ambiente della dimora del banchiere fiorentino Bartolomeo Bettini e che ora appartiene ad una collezione privata fiorentina, della quale esiste anche una versione alla National Gallery di Washington.
Il museo è aperto il martedì e il giovedì pomeriggio e il sabato e la domenica, sia la mattina che il pomeriggio.