“Rinascita”, su scelta congiunta dell’Amministrazione e dell’autore, è stata posizionata di fronte alla Biblioteca, quale luogo di cultura e di conoscenza per eccellenza
Stamani, 3 marzo, è stata inaugurata l’opera “Rinascita”, la scultura realizzata da Filippo Vieri per il Comune di Reggello, nell’ambito del progetto "7 Scultori per 7 Comuni" che ha visto la nascita del primo cantiere di scultura "Identità in mutamento" - diretto dal Prof. Antonio Di Tommaso.
Il progetto, che ha visto impegnati sette artisti, uno per ciascun Comune, dell’Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve, è stato coordinato dal Centro Interculturale del Comune di Pontassieve in qualità di capofila della Rete per la Cultura Contemporanea nel Levante Fiorentino, e si inserisce in una pluriennale collaborazione con l'Accademia di Belle Arti ed realizzato grazie al finanziamento regionale concesso nell'ambito degli Interventi per la promozione della Cultura Contemporanea in Toscana
“Rinascita” l’opera creata da Filippo Vieri per il Comune di Reggello, su scelta congiunta dell’Amministrazione e dell’autore, è stata posizionata di fronte alla Biblioteca Comunale, quale luogo di cultura e di conoscenza per eccellenza e dove tutti la possano ammirare ed apprezzare.
L’opera è il frutto del lavoro di interpretazione delle caratteristiche del Comune da parte dell’artista, che dichiarato di essersi ispirato al paesaggio lasciandosi coinvolgere dalle forme sinuose e accoglienti del territorio di Reggello.
“La scultura – ha affermato l’artista - è come un seme che schiudendosi apre una porta, un passaggio che attraversa il nostro essere, la nostra storia, il passato e il futuro, ricordandoci sempre che la base di tutto è la nostra identità. Per questo il nome “Rinascita”. In un lato dell’opera – ha spiegato Vieri - ho voluto creare un dettaglio che ricorda le balze di Reggello, strutture geologiche di particolare suggestione e bellezza che caratterizza il paesaggio. Nella scultura il tutto diventa semplicemente una parte decorativa ma creare un legame diretto con le caratteristiche ambientali del territorio era una cosa che mi piaceva particolarmente.”